La ceretta brasiliana viene lanciata nel lontano 1987 da un rinomato centro estetico di New York. A inventarla furono le sorelle brasiliane Padilha che incentivarono i loro clienti a provarla: il trattamento fu talmente apprezzato da diffondersi a macchia d’olio prima negli Stati Uniti e poi in tutto il mondo.

In Italia ha preso piede solo in tempi più recenti, dopo la grande pubblicità che le è stata fatta anche dalle star di Hollywood per i vantaggi che comporta: una pelle del tutto liscia ottenuta con un dolore relativamente ridotto. In effetti, tutto vero: la cera brasiliana è un’ottima e valida alternativa alla classica ceretta, rispetto alla quale è composta da ingredienti naturali quali le resine d’albero, cera d’api, miele, olio di argan ed aloe vera.

La differenza principale che va poi a determinare degli effetti a lungo tempo sulla pelle è che questo trattamento, effettuato a basse temperature, riesce a rimuovere il pelo dalle radici senza spezzarlo, ritardando la ricrescita e riuscendo nella rimozione anche dei peli più corti.

Inoltre, la cera brasiliana si stende direttamente sulla pelle senza l’utilizzo di strisce di carta, non stressando la pelle ed evitando arrossamenti, anche nelle zone più delicate.

Un’ottima alternativa con risultati visibili e grandi differenze sia nello svolgimento che negli effetti post-trattamento.